… arte di imbottire brevettata e protetta T.Silk è la prima e più esclusiva ovatta naturale per imbottitura brevettata in 100% Seta naturale, Un’eccellenza...
Il Gelso, materia prima ed unica, insostituibile e sostenibile
La natura al servizio di Imbottiture ecologiche e sostenibili
La seta è una materia prima ed unica, risultante dalla naturale combinazione di due elementi che indiscutibilmente racchiudono in se i concetti di ecologia e sostenibilità:
Un albero. Il Gelso Un bruco, un Lepidottero. il Bombyx Mori


Niente altro…

Non esistono elementi, lavorazioni o componenti agguntivi che derivino direttamente od indirettamente dal petrolio, come succede nella fabbricazione di fibre sintetiche attraverso la polimerizzazioni di petrolio e suoi derivati,(Acrilico, Aramidiche, Clorovinile, poliammide, poliestere, polietilene, polipropilene).

Non sono previste lavorazioni e/o processi che utilizzino elementi chimici dannosi, come avviene nella catena di produzione di fibre artificiali, (es.idrossido di sodio o soda caustica per le viscose), o nei violenti processi di sanificazione e pulizia della piuma per imbottitura.


Qualsiasi processo produttivo non avviene all’interno di fabbriche inquinanti, con un utilizzo di risore naturali, (acqua), limitato e controllato. Non sono previsti allevamenti e colture intensive, con condizioni crudeli per animali.
Semplicemente … Un Albero
Questa immagine mostra quanto “stranamente” capitato nei pressi dei nostri magazzini di carico e scarico della materia prima di seta.

Senza alcun “clamore”, in sordina come è sua abitudine crescere, in un interstizio fra asfalto e recinzione, un seme di gelso si è insinuato, fino ad arrivare alla terra, per iniziare una crescita strabiliante.
Strano pensare ad una semplice casualità che abbia portato questo seme proprio ai margini di un piazzale di una Ditta che si occupa da più di 120 anni solamente di Seta.

Più poeticamente realistico immaginare di essere stati scelti da un seme che percorrendo la Via Della Seta, trasportato tramite carrelli elevatori, presse, camion, percorrendo migliaia di km su navi oceaniche, solcando mari ed oceani facendo tappa in svariati porti, sia finalemtne arrivato qui dove probabilmente ha trovato una ragione per crescere.
Gelso – nome comune del genere Morus, derivante dal latino mōrus, dal greco μόρον móron “nero” per via del colore dei frutti di alcune varietà. Appartenente alla famiglia delle Moracee, originario dell’Asia e diffuso allo stato naturale, in Africa, Nord America ed Europa . Comprende alberi od arbusti frutto di taglia media con foglie alterne, di forma ovale o a base cordata con margine dentato. I frutti, denominate more di gelso, sono infruttescenze composte, formate dall’unione di un frutto vero e proprio, (le nucule), e un falso frutto, (il sorosio), che costituisce la polpa e somiglia ad un piccolo lampone o ad una mora di rovo. Ricchi di sali minerali, calcio, magnesio, ferro, potassio, fosforo, antociani, antiossidanti e vitamine B, A, E e K. Una porzione da 100 g di more di gelso fresche apporta quasi il 60% del fabbisogno quotidiano di un adulto sano di di vitamina C.
Il gelso bianco, originario dell’Estremo Oriente, introdotto nel Mediterraneo probabilmente nel 12° sec., ha foglie lisce, d’un verde tenero, more bianche, rossastre o nere. Tipicamente coltivato per la produzione delle foglie per bachicoltura può essere a cespuglio, filari od alto fusto. La durata della pianta varia a seconda del clima, dai 15 anni per i cespugli a 60/100 anni per l’alto fusto.
Il gelso nero è originario della Persia, successivamente introdotto nel Mediterraneo. E’ una pianta più rustica e robusta ha foglie, verde scuro, pelose nella pagina inferiore, more grosse e succose, nere lucide.