Notizie, tradizioni, reperti per una storia che non ha mai fine.

L’uso di imbottiture in seta, per ripararsi dagli agenti atmosferici, per aumentare il livello di sensazioni benefiche che un indumento è in grado di fornire o per esaltare ciò che ai giorni nostri è definitocomfort attivo e\o comfort termofisiologico fa parte della nostra storia, della storia dell’umanità.

L'Italia

  • La storia Italiana nel campo della bachicoltura ha inizio circa 1000 anni fa.
  • I primi meccanismi di lavorazione (torcitura e filatura), DATAti XIV secolo, sono opera di Lodovico il Moro (così soprannominato dal nome scientifico dei gelsi, bombyx mori).
  • Tra il 1700 ed il 1900 la produzione Italiana di seta era ai primi posti nel mondo per quantità ed al primo posto in termini di qualità.

La storia Italiana del XIX sec. e della prima metà del XX sec. è ricca di testimonianze inerenti l'uso di materiali in seta (soprattutto quelli meno pregiati e commerciabili) all'interno di coperte da letto, consideratele prime trapunte imbottite in seta.

Ma possiamo certamente percorrere oltre, molto oltre, la lunga linea della storia…..

La Cina

  • La Sericoltura si sviluppa fin dalla cultura tardo-neolitica di Liangzhu, fiorita in Cina tra il 3.300 e il 2.200 a.C..
  • La seta prodotta in Cina 158.400.000 kg (dato 2016) costituisce l’82 % della produzione mondiale.

La storia Cinese è ricca di leggende, tradizioni e reperti che esaltano le caratteristiche della Seta anche nel campo delle imbottiture. Capi di abbigliamento imbottito appartenuti ad imperatori, custodi del loro segreto per millenni, arazzi, coperte (Quilt), indumenti per cerimonie. Le uniformi dell’Armata Rossa Cinese prima e dell'Esercito Popolare di Liberazione poi, dislocate nelle zone più fredde dell’impero, erano imbottite in seta.

1970 - La leggenda racconta di una serie di fuochi fatui che richiamarono l’attenzione degli abitanti della regione dell’Hunan, (Cina Sud occidentale); ricordandosi di storie di sepolture di antichi regnanti risieduti in quei luoghi si iniziò a scavare riportando alla luce la necropoli reale di Mawangdui, una delle maggiori scoperte archeologiche del XX sec., paragonata per qualità ed importanza a quella Egiziana di Tutankhamon.

Si tratta dei corredi funebri dei nobili signori della dinastia HAN, regnanti tra il IIIsec a.C. ed il III sec. d.C. nell’antico Stato di Changsha, nominato il paese della seta e della ceramica.

Nella tomba del marchese di Dai, Li Cang, morto nel 186 a.C., reperti, corpi mummificati, gioielli di giada e numerosi testi di scienza e ricette medicinali.

Eccezionale per quanto concerne la storia delle nostre imbottiture e della seta in generale il ritrovamento di abiti in seta dialtissima qualità e fattura tra i quali una veste, probabilmente appartenuta allo stesso marchese Li Cang, imbottita in seta con motivi damascati ornamentali simbolo di longevità.